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Due luoghi agli opposti: i meravigliosi paesaggi ghiacciati dell'Alaska e le calde spiagge di Aruba.
La natura al suo massimo splendore, la perfetta combinazione per un viaggio all'insegna della vita all'aria aperta, cieli e paesaggi sconfinati dai colori indimenticabili.
GIORNO 1 - ITALIA / ANCHORAGE
Partenza con volo dall'aeroporto prescelto. All'arrivo noleggio auto per tutta la durata del soggiorno in Alaska. Hotel 4* con colazione inclusa. Anchorage: Il 40% della popolazione dell’Alaska vive ad Anchorage e nella sua area metropolitana. Con meno di 300.000 abitanti, sembra un villaggio rispetto alle grandi metropoli statunitensi, ma è la più grande città di uno stato poco popolato e composto soprattutto da piccole cittadine. Anchorage non è il posto più bello dello stato, anzi i locali sono soliti dire “Anchorage è a soli 20 minuti dall’Alaska”, per sottolineare come la grande città abbia davvero poco di quelle selvagge caratteristiche che rendono unico lo stato del nord. Si può dire che un turista che abbia già visitato alcune metropoli nordamericane non si perda niente di particolare evitando questa città, ma ci sono almeno due buoni motivi per recarvisi durante un viaggio in Alaska. Il primo è che, costituendo quasi sempre la prima tappa del viaggio se si arriva in aereo, è il luogo ideale in cui acclimatarsi. Essere catapultati nelle terre selvagge potrebbe disorientare, ma Anchorage – una città dotata di tutti i servizi, ma dove è facile incontrare un alce davanti all’ingresso dell’hotel – è la giusta via di mezzo per trascorrere il primo paio di giorni. Il secondo motivo è che alcune delle principali attrazioni del paese sono raggiungibili in giornata da qui, per cui fare base in città e muoversi ogni giorno verso una destinazione diversa può essere un’idea da tenere in considerazione.
GIORNO 2 - ANCHORAGE
La giornata di oggi è dedicata alla visita della città dandovi il tempo di recuperare la stanchezza del volo. Un giro nel centro storico: Il quartiere Downtown, quello più storico, è molto piccolo e si gira comodamente a piedi. Perdersi è veramente impossibile: la struttura rettangolare è divisa in strade numerate in maniera progressiva da nord a sud e con lettere da est ad ovest. La strada antistante la stazione ferroviaria è la W 1st Avenue e ogni strada parallela si chiama progressivamente W 2nd Avenue, W 3rd Avenue, e così via. Le vie perpendicolari si chiamano in ordine A street, B street, ecc. spostandosi verso ovest a partire dal grande viadotto ben identificabile che conduce all’area industriale del porto. Il punto di partenza ideale per una passeggiata in centro è l’ufficio informazioni turistiche, situato all’incrocio fra la W 4th Avenue ed F street. La struttura, una casetta di tronchi con il tetto coperto d’erba, è ben identificabile in mezzo ai grandi palazzi che la circondano. Qui è possibile prendere una mappa della città, se non la si possiede, e avere informazioni dettagliate sui tour disponibili. Pernottamento in hotel 4* con colazione.
GIORNO 3 - ANCHORAGE / SEWARD (circa 205km)Partenza in direzione sud lungo la strada panoramica che conduce a Seward, pittoresca cittadina di provincia di inizio '900, alle pendici del Mt. Marathon sulla punta settentrionale di una baia che si affaccia sulla costa occidentale della Penisola di Kenai, precisamente nella baia "Resurrection", un'insenatura naturale rivolta verso l'oceano Pacifico. Il Parco nazionale dei Fiordi di Kenai è una distesa di ghiaccio lunga oltre 120 km con una superficie di 2833 k m . La città ha un'area totale di 56 k m (un terzo dei quali è acqua). Il clima della zona è definito "oceanico subpolare" con temperature moderate (il mare non ghiaccia mai). Il paese è piccolo ma è una piccola perla da cui partire per escursioni nell'entroterra e in mare. Pernottamento in hotel 4* con colazione.
GIORNO 4 - SEWARD
Giornata a disposizione per la visita dei ghiacciai, percorsi che possono essere effettuati a piedi con le dovute precauzioni poiché questa è zona di orsi. E’ possibile anche prenotare escursioni in barca di 4 /6 ore per godere della meravigliosa vista della costa e delle fauna marina. Pernottamento in hotel 4* con colazione.
GIORNO 5 - SEWARD / DENALI NP (circa 585km)
Questa mattina partirete nuovamente verso nord per il Denali National Park. La strada è lunga ma i panorami che incontrerete vi ripagheranno della guida. Si apriranno panorami mozzafiato tra la natura selvaggia ed inviolata con una magnifica vista. Nel pomeriggio arrivo al Denali NP. Pernottamento in resort con "cabins" o cottage ai bordi del parco.
GIORNO 6 - DENALI NATIONAL PARK
La giornata sarà dedicata alla vista di questo Parco Nazionale, il cui nome in lingua athabaska significa "il più grande". Sovrastato dall'imponente Mt. McKinley, la montagna più alta di tutto il continente americano (6200 metri), il cui candore si staglia nel cielo blu, il Parco è l'habitat di una grande quantità di animali selvatici e, macchina fotografica o videocamera alla mano, non sarà difficile inquadrare gli orsi bruni e grizzly, le capre di montagna, i caribù, le alci o animali più piccoli, quali marmotte, volpi, castori, porcospini, e tantissime specie di uccelli, dalle aquile reali ad altri rapaci. La flora locale è altrettanto ricca, con oltre 650 specie di piante che producono fiori, oltre a muschi, licheni, funghi e alghe. Anticamente la zona era abitata da cinque diversi ceppi etnici e semi-nomadi, di lingua athabaska: gli Ahtna a est, i Dena'ina a sud, i Kuskokwim a ovest, i Koyukon a nord, i Tanana a nord-est. Questi indigeni si spostavano lungo i maggiori corsi d'acqua. Negli ultimi decenni la zona è stata anche dichiarata "International Biosphere Reserve", importante per la ricerca sull'ecosistema subartico. Interessante sapere che il nomade americano Christopher McCandless visse gli ultimi giorni della sua vita in questo parco, dopo aver viaggiato per gli Stati Uniti occidentali. Della permanenza del ragazzo nel parco parla il giornalista Jon Krakauer nel libro Nelle terre estreme, da cui è tratto il film Into the Wild, scritto e diretto da Sean Penn. Pernottamento in resort con "cabins" o cottage ai bordi del parco.
GIORNO 7 - DENALI / FAIRBANKS (circa 200km)
Oggi sarà la giornata dedicata a musei con importanti testimonianze storiche e naturali del territorio. Dopo la prima colazione, avrete tempo a disposizione in mattinata per qualche attività opzionale. Partenza in tarda mattinata per Fairbanks: è la seconda città più grande dell’Alaska, un paio di gradi sotto il Circolo Polare Artico, dove il sole non tramonta mai nel periodo da fine maggio e metà luglio. La città fu fondata nel 1901 e dopo una veloce espansione divenne la seconda città più importante dell’Alaska, grazie anche alle orde di minatori alla frenetica ricerca dell’oro. Nulla influì in ogni modo positivamente sullo sviluppo della città, come la realizzazione del Trans-Alaska Pipeline a seguito della scoperta del petrolio nella Prudhoe Bay (1968). Lungo il viaggio verso nord potrete effettuare una sosta a Nenana. Questa cittadina ha preso il nome dalla stessa parola indiana "Nenana" che significa: un bel posto per accamparsi tra i fiumi. All’arrivo a Fairbanks potrete visitare il Fountainhead Antique auto museum. Questo museo è la casa di oltre 95 automobili antecedenti la Seconda Guerra Mondiale, con oltre 65 pezzi rarissimi. Questa collezione si compone di carrozze, auto a vapore, macchine elettriche, auto da corsa e pezzi classici degli anni ’30. Si comincia con un pezzo del 1898 per arrivare ad una Packard 1408 del 1936. Tutte le auto all’interno del museo sono funzionanti e utilizzate in varie manifestazioni (tempo atmosferico permettendo). Finita la visita di questo straordinario museo potrete visitare il Museum of the North, che si trova nel campus dell’Università di Fairbanks. La collezione di questo museo comprende 2.2 milioni di artefatti e campioni, che rappresentano milioni di anni di diversità biologica e migliaia di anni di cultura e tradizioni del nord. L’università, famosa per i suoi studi sulla biologia, ospita anche interessanti informazioni riguardo all’osservazione del fenomeno dell’Aurora boreale, presente in maniera importante a queste latitudini durante i mesi invernali. Se vorrete provare l'esperienza di setacciare la terra per trovare l’oro, così come il nostro connazionale Felice Pedroni fece proprio qui a Fairbanks, contribuendo alla nascita di questa cittadina, potrete recarvi al Gold Daughters per provare, con la famosa padella, a setacciare la terra in cerca di questo prezioso minerale. Pernottamento in hotel 4* con colazione.
GIORNO 8 - FAIRBANKS / VALDEZ (580 km ca)
Prima colazione. Partenza in direzione di Valdez, verso sud. Percorrerete la Old Richardson Trail South, che originariamente era soltanto un sentiero per cani da slitta. A Big Delta potrete fermarvi al Rika’s House, un'antica locanda che al tempo offriva ristoro e rifugio a quanti si avventuravano in queste zone alla ricerca dell’oro. Attraverserete poi il Thompson Pass, circondati da un paesaggio di verdi foreste nelle quali spiccano maestose e candide cascate. Prima di giungere Valdez è consigliata la sosta alle cascate Bride Vail e Pony Tail nel Keystone Canyon. All’arrivo a Valdez avrete tempo per una visita alla località. Valdez nacque negli anni della corsa all’oro. I cercatori d’oro vi arrivavano per mare e arrancavano a piedi lungo il Valdez Trail, un sentiero molto faticoso e pericoloso; superato il Valdez Glacier, i sopravvissuti al freddo o agli incidenti nei crepacci, raggiungevano Eagle. Da qui seguivano lo Yukon River fino a Dawson City e alle miniere del Klondike. Intorno al 1900 furono scoperte miniere di rame nelle Wrangell Mountains a nord della città. Tra Valdez e il vicino centro di Cordova nacque un conflitto per la costruzione di una linea ferroviaria che doveva condurre a quei nuovi giacimenti. Alla fine ottenne l’appalto Cordova e ai cittadini di Valdez non restò di meglio che rendere più sicuro il vecchio sentiero, fino a trasformarlo nella Richardson Highway. Il terremoto Good Friday del 1964, il più violento che abbia mai colpito la zona, ebbe il suo epicentro nel Prince William Sound e i movimenti del fondo del mare causarono una serie di onde gigantesche che distrussero la città. Essa fu ricostruita completamente in una posizione più sicura, sei chilometri più a ovest. Oggi Valdez con il suo porto sempre libero dai ghiacci è un importante punto di collegamento tra il mare e l’ interno dell’Alaska. La fama della città è dovuta alla splendida posizione geografica tra le Chugach Mountains e il mare. Strade larghe, spazi aperti, un bel quartiere residenziale costruito intorno ad un parco che si estende fino alle pendici dei monti, alberghi, ristoranti, caffè e negozi accolgono i numerosi visitatori che arrivano nel periodo estivo. Pernottamenti in hotel 4* con colazione.
GIORNO 9 - VALDEZ / CROCIERA
Valdez - Crociera al Columbia Glacier e Prince William Sound, avvistamento fauna. Dopo la prima colazione crociera di 6 ore nel Prince William Sound ed al maestoso Columbia Glacier, il secondo ghiacciaio del Nord America, con un fronte largo quasi 2 km, ed alto 90 m. Il fiordo di questo ghiacciaio è costellato da icebergs che galleggiano lenti alla deriva. Durante la crociera si potranno avvistare numerose specie di animali: balene, orche, puffin, foche, lontre e quant'altro. Pranzo a bordo. Rientro nel pomeriggio e tempo libero a disposizione. Pernottamento in hotel 4* con colazione.
GIORNO 10 - VALDEZ / ANCHORAGE (480 km c.a.)
Dopo la prima colazione ritorno ad Anchorage. Lungo il viaggio possibile visita del Ghiacciaio Matanuska, che con la sua lunghezza di 43 km è il più grande ghiacciaio accessibile in auto negli Stati Uniti d'America. E' particolare anche per il fatto che è un ghiacciaio "a valle", in quanto appoggiato sul piano di una valle, a differenza della maggior parte dei ghiacciai in Alaska che sono alpini e discendenti da monti. La strada panoramica passa per l'Eureka Pass, dove si può ammirare il Ghiacciaio Tazlina. Pernottamento in hotel 4* con colazione.
GIORNO 11 - ANCHORAGE / PARTENZA PER ARUBA
Mattina a disposizione per gli ultimi acquisti in città. Rilascio dell’auto in aeroporto. Volo Anchorage-New York.
GIORNO 12 - ARRIVO AD ARUBA
Volo New York-Aruba. All'arrivo trasferimento in Hotel. Soggiorno presso Hotel 4*/5* All Inclusive.
GIORNI 13/14/15 - ARUBA
Soggiorno presso Hotel 4*/5* All inclusive.
GIORNO 16 - ARUBA / ITALIA
Partenza da Aruba con volo per l'Europa.
GIORNO 17 - ARRIVO IN ITALIA
Arrivo nell'aeroporto prescelto.